giovedì 10 ottobre 2013

Religion express

Nella Baviera le persone sono molto religiose, esistono molte professioni e chiese che riescono a vivere grazie a un gran numero di credenti che alimentano i vari culti. Molti sono cattolici. In Germania, ma soprattutto in Baviera, esistono molte comunità di italiani pienamente integrate nel tessuto sociale tedesco innanzitutto grazie al lavoro che conducono; molti di questi lavorano nel classico (e storico) settore dell'alimentazione. Molti tedeschi hanno così aperto locali di stampo italiano.
In Italia siamo molto religiosi, abbiamo il Papa che governa in una città tutta sua dentro a una capitale e città d'arte che porta su di se il peso di millenni di storia, ed è un po essa stessa un sinonimo della cristianità.
In Italia c'è un'altra religione, uno stereotipo per molti, collocato però dopo l'endiadi alimentare pizza-pasta; anche qui parliamo sempre di alimentazione, più nello specifico di un elemento caratteristico che identifica l'abitudine di un popolo intero e su cui poggiano le fondamenta di un rito che, guai a riderne, conferisce dignità al lavoro stesso, in virtù del suo ruolo sacrale. Fare e bere un buon caffè sono due gesti che nobilitano il lavoro in virtù del loro essere da un lato piacevole ristoro e pausa improrogabilmente, dall'altro vera e propria sublimazione di gesti veramente sacri.
Nonostante non sia autoctono il caffè è un qualcosa di pienamente italiano, anche se di adozione sia chiaro -come la pasta. In Italia il caffè è vitale. È un elemento culturale che rispecchia un fattore nazione e gli fa travalicare le barriere territoriali. In poche parole: se sei italiano, ti senti a casa bevendo un buon caffè in ogni parte del mondo. Se è buono, e fatto da persone che credono in questo rito, senti la passione che vi è stata infusa e la servizievole voglia di onorare un tacito patto.
Ora: se l'Italia è cattolica, se la Baviera è cattolica e tenendo presente che ci sono molti italiani in Baviera: perché in Baviera devo bere un Espresso in un bicchiere di carta?

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